29/03/07
Terzo
posto al concorso di scrittura creativa Diventa scrittore
con The Sims Life Stories" organizzato dalla EA Games - foto
qui (1,2,3,4,5,6)
e qui,
articolo
qui e racconto
qui (gli altri racconti vincitori qui).
Caro Diario, non posso credere a quello che è successo
stasera. Non avevo nessuna voglia di uscire dopo che Michele ha
fatto a pezzi il mio cuore, due giorni fa, tradendomi con quella
bionda. Avevo già programmato la mia serata sul divano
con un chilo di gelato al cioccolato e un bel filmone strappalacrime,
ma Fiona proprio non ne ha voluto sapere. Stasera in discoteca
c'era un D.J. con cui sta flirtando da settimane e non sarebbe
rimasta a casa a consolarmi per nessun motivo; anzi alla fine
ha trascinato anche me in discoteca. "Fantastico" ho
pensato dentro di me. Tu sai quanto odio le discoteche e oltretutto
avrei dovuto reggere il moccolo tutta la sera. Beh insomma, stavo
lì in un angolo della zona bar a guardare l'orologio, sperando
che il tempo passasse veloce, quando questo tizio mi urta e mi
rovescia addosso un'intera pinacolada. Chi è questo str...
mi volto di scatto per guardarlo in faccia... Era Vincent, quello
dell'appartamento sopra il mio: il classico maschio che si porta
in casa una ragazza diversa ogni sera, per non parlare del rumore
che fa con la sua chitarra che non mi fa dormire. Inconsapevolmente
mi è partito il destro. Credo che lui non se l'aspettasse,
non ha detto una parola. Che vergogna poi; nel giro di pochi attimi
ci hanno buttati fuori entrambi dalla discoteca. Ecco io di solito
non sono così impulsiva, ma insomma, con tutto quello che
mi è capitato questa settimana, può succedere di
perdere il controllo per un momento, vero? Mi sono persa in un
mare di scuse patetiche, ero disperata, ma lui è scoppiato
a ridere. Non ci crederai, ma questo invece che togliermi un peso
mi ha fatto arrabbiare ancora di più, stava ridendo di
me e delle mie sfortune. Stava per partirmi anche il sinistro,
ma per fortuna stavolta lui mi ha prevenuta e mi ha fermato la
mano. Si è offerto di accompagnarmi a casa. Beh si, lo
so, in realtà abitiamo nello stesso palazzo. Comunque è
stato molto gentile, per tutto il tragitto ha cercato di mettermi
a mio agio e non so perchè, ma è finita che gli
ho raccontato tutti i miei guai sentimentali. Cosa ancora più
assurda, lui ha fatto lo stesso. Mi ha parlato della sua vita
disordinata, dei suoi casini con Samantha, la sua ragazza semifissa.
Siamo rimasti a chiacchierare in macchina fino alle due di notte!
Poi abbiamo preso l'ascensore, sono scesa, lui invece era rimasto
su, per salire al piano di sopra. Mi sono voltata per ringraziarlo,
aveva un occhio pesto... ero stata io. Devo avere fatto una smorfia
per l'imbarazzo e lui mi scoccato un bacio da film che non ci
potevo credere! Sono rimasta sotto shock per qualche istante e
quando mi sono ripresa l'ascensore si era chiuso e lui non c'era
più. Sento ancora il sapore di quel bacio sulle mie labbra.
Ne voglio un altro così... Oh mio Dio! Ci si può
innamorare così in poche ore?
Jessica Farella - Bologna
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